Brillante commedia dialettale in 3 atti di
Alexandre Bisson
Traduzione e adattamento di: Enrico Martinelli
PERSONAGGI | INTERPRETI |
Simone Spargicolori (Artista pitur) | Mario Gervasoni |
Melissa Rottermauri (Suocera de Simone) |
Rosa Bonalda |
Fernando Ziomeschi (Zio de Simone) | Mario Schena |
Diana (Moer de Simone) | Angela Peracchi |
Camillo Ritracciari (Fotografo amis de Simone) | Gabriele Ghilardini |
Gabriella (Sceta de Batolomeo) | Cinzia Schena |
Bartolomeo Bartolomei (Papà de Gabriella) | Angelo Ravasio |
Pina (La serveta) | Nunsy Bosio |
RAMMENTATORI: Pietro Conti e Marta Cattaneo
REGIA: Mario Gervasoni
Simone Spargicolori, pittore di poco talento, è afflitto dalla sua precaria condizione economica che non gli consente di sostenere
l'alto tenore di vita che sua moglie Diana e propria madre, signora Melissa Rottermauri, gli impongono. Allora decide di mettere
in vendita l'appartamento di città e trasferirsi in quello di montagna. Da qui iniziano i litigi e gli insulti.... fino ad arrivare al
consequenziale divorzio. Dopo quattro anni Simone si risposa con Gabriella, una giovane donna amante della pittura che aveva
conosciuto precedentemente in occasione di alcune mostre. Stanno per festeggiare l'anniversario del loro matrimonio quando
ricevono una lettera del padre di lei con la quale annuncia il ritorno dalla Svizzera dove, tre mesi prima, si era recato per curarsi.
Simone e Gabriella esultano, ma la loro felicità da lì a poco sarà destinata a scomparire; infatti, Bartolomeo arriva a casa ma
non è solo. Con lui c'è un'affascinante donna, accompagnata dalla propria madre, che ha conosciuto durante la sua permanenza
in Svizzera e che ha sposato a Ginevra da soli tre giorni. La situazione si complica e Simone, che è disperato, non sa cosa fare.
Ma ecco che inaspettatamente dal Brasile, dopo cinque anni ritorna Camillo, amico intimo di Simone ed ex spasimante di Diana.
La confusione e gli equivoci sono al culmine. Simone approfitta di tale inaspettata occasione e, con valente maestria escogita
uno stratagemma che riuscirà a dipanare l'aggrovigliata matassa.